Alcune Grandi Donne di New York- Shirley Chisholm-

Alcune Grandi Donne di New York- Shirley Chisholm-

“Se non ti danno un posto al tavolo, portati una sedia pieghevole” diceva sempre. Parole che illustrano immediatamente una donna con spirito e determinazione, che ha lottato durante tutta la sua carriera politica e gli anni trascorsi come insegnante per le ugual opportunità di istruzione, per avere programmi alimentari per i bambini nelle scuole e per le ingiustizie sociali. Questa è Shirley Chisholm.

Nata a Bedford Stuyvesant, Brooklyn il 30 novembre 1924, Chisholm era la maggiore di quattro figlie nate da genitori immigrati, un operaio della Guyana britannica e una sarta delle Barbados. Si è diplomata alla Brooklyn Girls ’High School nel 1942 e poi laureata con lode al Brooklyn College nel 1946, dove vinse anche diversi premi nel programma di dibattito. Anche se i professori la incoraggiavano spesso a considerare una carriera politica, lei rispondeva sempre che avrebbe dovuto affrontare un “doppio handicap” sia come persona di colore che come donna. All’inizio, infatti, lavorò come insegnante in una scuola materna, poi nel 1949 dopo aver sposato Conrad Q. Chisholm, un investigatore privato e nel 1951 conseguì un master alla Columbia University in educazione della prima infanzia. Nel 1960 divenne consulente della “Educazione dell’infanzia di New York City”. Probabilmente non pensava che la politica per una donna di colore sarebbe stata facile, ma lentamente ha deciso di portarla avanti comunque. Sempre consapevole della disuguaglianza razziale e di genere, entrò a far parte dei gruppi locali della League of Women Voters, National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), Urban League, nonché del club del Partito Democratico a Bedford-Stuyvesant e contribuí anche ad eleggere il primo giudice afroamericano del Tribunale Municipale di Brooklyn! “Fighting Shirley”, così é stata soprannominata, ha continuato a scalare la “collina” e nel 1964 ha vinto un seggio all’Assemblea dello Stato di New York, dove ha cercato di migliorare la vita di tante persone, ad esempio affrontando problemi come il diritto per i lavoratori domestici di richiedere l’indennità di disoccupazione, i diritti alla sicurezza del lavoro per le insegnanti durante la gravidanza e la promozione dell’assistenza finanziaria per il college per gli studenti poveri.

Nel 1968 Shirley decise di candidarsi al Congresso usando uno slogan che l’avrebbe resa famosa e che divenne anche il titolo di uno dei suoi libri “Unbought and Unbossed” (piú o meno ” Non in Vendita e Non Comandata”). La sua campagna è stata caratterizzata da un tour ininterrotto di quartiere in quartiere dove parcheggiato il furgone di fronte agli Housing Projects ( le Case Popolari) e annunciava con il megafono: “Signore e signori..questa è Fighting Shirley Chisholm”.
Un portento! Riuscì a vincere ed è diventata la prima donna afroamericana eletta al Congresso degli Stati Uniti! A Washington DC ha introdotto più di 50 atti legislativi per combatter per l’ineguaglianza razziale e di genere, la lotta alla povertà e per la fine della guerra del Vietnam. Divenne co-fondatrice del National Women’s Political Caucus nel 1971 e nel 1972 pensò persino di poter avere una possibilità di vincere la nomina del suo partito come candidata democratica alla Presidenza degli Stati Uniti. Purtroppo la discriminazione l’ha seguita durante la sua campagna di promozione . Le fu impedito di partecipare ai dibattiti delle primarie televisive e, dopo aver intrapreso un’azione legale, le fu permesso di fare un solo discorso. Non ricevette alcun sostegno dall’organizzazione del partito. Ma studenti, donne e minoranze seguirono costantemente il “Chisholm Trail” sostenendola. Nonostante tutto ciò e i pochi fondi finanziari disponibili per la sua breve campagna, riuscì a partecipare al ballottaggio in 14 Stati e a ricevere più di 150 voti alla Convenzione Nazionale Democratica! Diceva notoriamente: “La prossima volta che una donna, o una persona di colore, o un ebreo, o qualcuno di un gruppo che il Paese non è ‘pronto’ a eleggere alla sua più alta carica, si proporrà, credo che sarà preso sul serio fin dal principio … ho corso perché qualcuno doveva farlo per prima “.

Chisholm si è ritirata dal Congresso nel 1983. Ha insegnato al Mount Holyoke College e ha co-fondato il National Political Congress of Black Women. Morì in Florida nel 2005. Nel 2015 il presidente Barack Obama ha assegnato in post-mortem a Shirley Chisholm la medaglia presidenziale della libertà, commentando: “Ci sono persone nella storia del nostro Paese che non guardano a destra e a sinistra, guardano solo dritto davanti a sé. Shirley Chisholm era una di quelle persone. ”

Nel 2019 hanno inaugurato un parco dedicato lei , lo Shirley Chisholm State Park. Situato sulla costa settentrionale della Jamaica Bay a East New York, é un nuovo e vibrante spazio verde che apre il litorale in questa zona per la prima volta da generazioni con un paesaggio di giardini fioriti, campi di piante autoctone, spiagge accoglienti e moli dai quali pescare, dove i newyorkesi possono fare passeggiate per i sentieri o noleggiare una bicicletta ammirando l’eccezionale vista dello skyline di Manhattan.

 

Per Approfondire..:

La miniserie TV Mrs. America uscita nell’ Aprile 2020. Altri film in prossima uscita” The Fighting Shirley Chisholm”. Il film che descriverà  il periodo nel 1972 durante la sua corsa per la vicepresidenza e’ di Cherien Dabis. . Un’altro film su Shirley Chisholm e’ stato annunciato nel Febbraio 2021, con Regina King nella parte di Chisholm .